Le parole forti e vere che leggiamo in Geremia 30,17 sono state scelte per la Terza giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi che si celebra nella Chiesa italiana il 18 novembre 2023.
Proprio quel giorno ci sarà anche “Dare testimonianza alla luce”, il Primo incontro nazionale dei responsabili dei Servizi regionali e diocesani per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, organizzato a Roma dal Servizio Nazionale Tutela Minori.
Sarà presente anche la nostra diocesi di Treviso, per pregare innanzitutto, riflettere, confrontarsi con le realtà omologhe, portando il proprio contributo.
Il nostro Servizio diocesano tutela minori e adulti vulnerabili ha immediatamente raccolto con coscienza, competenza e cuore l’obbligo per la Chiesa universale a creare una rete capillare di servizi che siano l’attuazione concreta della tutela delle persone da ogni forma di abuso nei nostri ambienti ecclesiali.
Offre tre servizi principali che sono
-
L’ascolto
empatico e riservato, con la possibilità di segnalazione.
-
La consulenza,
altrettanto riservata, per risolvere ogni dubbio o quesito di carattere pedagogico, psicologico, medico, legale, canonistico inerente la tutela e le buone prassi.
-
La formazione,
vera risorsa preventiva, che finora è stata richiesta per seminaristi, preti, diaconi, consacrate, docenti di religione e di scuola paritaria, consigli pastorali, congreghe, catechisti, giovani educatori, adolescenti animatori, aderenti alle associazioni Azione cattolica, Scout-agesci, Scout-fse e Noi. Il Servizio risponde ad ogni richiesta di formazione, con incontri sia singoli che strutturati in corso.
Per questo è sempre disponibile e raggiungibile un numero di telefono, tre indirizzi mail, una sede protetta e un sito dedicato da cui scaricare materiale e sussidi sempre in aggiornamento.
Nel sito e nel canale YouTube della diocesi sono anche disponibili una serie di video, tutorial brevi ed efficaci da utilizzare per la formazione di animatori ed educatori. Abbiamo ricevuto con piacere feedback da altre diocesi che li hanno utilizzati perché vanno al dunque con chiarezza e concretezza.
Il SDTM è stato capito e accolto in modo molto positivo dalle varie realtà che costituiscono la Chiesa di Treviso, per cui ci sentiamo di ringraziare in modo particolare tutti coloro che ci fanno conoscere e tutte le persone che ci danno fiducia rivolgendosi a noi.
Lucia Boranga, responsabile del SDTM-Treviso