• Ascolto
Il Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili – SDTM offre sostegno alle vittime come ai testimoni di abuso in un Centro di ascolto specificatamente dedicato.
Il Centro di ascolto per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili è la modalità concreta ed empatica con cui la Chiesa di Treviso assume un atteggiamento responsabile e solidale nei confronti delle persone che dovessero subire o che hanno subito un abuso all’interno della comunità ecclesiale, avendo a cuore la loro guarigione fisica, psicologica e spirituale.
• Consulenza
Il Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili – SDTM offre consulenza a istituzioni, organizzazioni e associazioni diocesane sulle tematiche e problematiche concernenti la tutela dei minori.
Grazie all’apporto dell’équipe di esperti, il SDTM di Treviso è a disposizione per condividere documenti scientifici e magisteriali, oltre che per raccomandare buone prassi e indicare procedure corrette, alla luce dei criteri della responsabilità, del rendere conto e della trasparenza.
• Formazione
Il Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili – SDTM offre formazione a sacerdoti, diaconi, religiosi, insegnanti, catechisti, educatori, animatori, allenatori, volontari e operatori pastorali sui valori fondanti e sulle buone prassi educative necessarie alla tutela dell’integrità dei minori.
Una comunità è educante se è guidata dalla consapevolezza della preziosità delle giovani vite a essa affidate e della delicatezza del ruolo assunto.
Un’autentica volontà di prevenzione di ogni forma d’abuso si sviluppa in un contesto educativo formato, ossia capace di accompagnare i minori, consapevole dei loro diritti, in ascolto dei loro bisogni, a sostegno delle loro potenzialità.
Per questo il SDTM di Treviso punta alla formazione di tutti i battezzati che abbiano un ruolo educativo nella Chiesa, consci che non esiste nessuna educazione né evangelizzazione che arrivi a compimento se c’è di mezzo l’abuso di una persona, ancor peggio se minore o adulto vulnerabile.